Antico Egitto

Chi non ha mai sentito parlare delle Piramidi? L’Antico Egitto è, in ordine cronologico, l’ultimo progetto di Maurizio Lampis, che ha deciso, in collaborazione con il suo papà, di realizzare l’epoca in cui gli egizi estendevano la loro civiltà, sviluppatasi lungo il fiume Nilo, dal delta nel Mar Mediterraneo a nord, fino alle cateratte a sud, presso l’attuale confine tra Egitto e Sudan, per un’estensione totale di circa 1000 km. Il diorama prevede le 3 piramidi più importanti, quelle di Cheope, Chefren e Micerino, che si trovano a meno di 20 chilometri dal Cairo, sull’altopiano di Giza.

Caratteristiche:
– Sono tra le costruzioni più iconiche del mondo antico;
– Sono state edificate durante la IV dinastia dell’Antico Regno, tra il 2600 e il 2500 a.C. circa;
– Servivano come tombe per i faraoni;
– Sono ricche di camere funerarie, corridoi e cunicoli.

La Piramide di Cheope è la più grande delle tre, con i suoi 147 metri di altezza. È anche conosciuta come Grande Piramide. È stata la struttura più alta del mondo per quasi 3800 anni. È composta da circa 2,3 milioni di pietre, ognuna delle quali pesa tonnellate.

La Piramide di Chefren è stata costruita per il faraone Chefren, figlio di Cheope, mentre la Piramide di Micerino è molto più piccola.

Le Piramidi di Giza sono il lascito più emblematico della civiltà egizia e l’unica delle 7 meraviglie del mondo antico ancora in piedi.

Inoltre il diorama,  composto da 20.000 mattoncini, è arricchito dalla sfinge, un monumento costruito vicino alle piramidi, che nella mitologia egizia rappresentava un simbolo di protezione, per augurare una serena vita nell’aldilà al faraone. Ha corpo canino (o leonino) e testa umana.

La sfinge poteva essere maschile o femminile, a seconda del faraone o della regina che doveva proteggere.